510 CV ED IL 50% IN PIU’ DI CARICO AERODINAMICO A 200 KM/H
Pronta per pochi fortunati, appassionati e “Competenti”, la nuova Porsche GT3. L’auto, come si sa, è già nervosetta di suo. Un carattere irascibile, ma in grado di dare tante soddisfazioni, a patto di utilizzare la famosa “Mano di velluto”. In casa Porsche, affermano di essere riusciti nell’arduo compito di: “Migliorare ulteriormente le performance dell’auto ad alte prestazioni senza compromettere l’usabilità quotidiana”. Un po’ la quadratura del cerchio, ma andiamo per ordine. Questo sviluppo tecnico, frutto della competenza degli stessi ingegneri, che si occupano delle auto da competizione, ha interessato il motore, ma soprattutto: assetto ed aerodinamica. Più di 160 ore passate nella galleria del vento, hanno permesso di ottenere il 50% in più di carico aerodinamico, a 200 km/h. La GT3 monta la stessa ala aerodinamica posteriore “Sospesa”, della GT 911 RSR e della GT3 Cup. L’angolo di attacco di questo nuovo alettone, può essere impostato su quattro posizioni, stessa cosa per il nuovo diffusore anteriore, per adattare, al meglio, il carico al percorso ed allo stile di guida. Sempre meravigliosamente aspirato, il 4,0 litri, che guadagna una decina di Cv, 510 in totale e cresce anche la coppia massima, da 460 a 470 Nm. Il regime di rotazione massimo è di 8.400 giri, ma il limitatore interviene a 9.000. Per mantenere sempre lubrificato il motore, contrastando le notevoli elevate forze di accelerazione longitudinale e laterale, il sistema è a carter secco (come in ogni macchina da corsa che si rispetti) con serbatoio dell’olio separato. Le prime consegne sono previste per maggio ed i prezzi dovrebbero aggirarsi nell’ordine dei 171.000 euro (spicciolo più, spicciolo meno).
